Sciopero degli spazzini al carnevaleRio invasa da tonnellate di rifiuti
Brutto scherzo degli operatori ecologici, in sciopero proprio dopo la festa più attesa. Tonnellate di spazzatura abbandonate per strada
Rifiuti ovunque. Così si presenta Rio de Janeiro dopo giorni di festa e lo sciopero degli operatori della nettezza urbana, che sta mettendo a dura prova la resistenza di migliaia di residenti e turisti. Come un brutto scherzo di carnevale, gli spazzini hanno deciso di incrociare le braccia da sabato scorso, per chiedere un aumento salariale. L'azienda comunale di raccolta dei rifiuti (Comlurb) ha però deciso il braccio di ferro e ieri ha annunciato il licenziamento di 300 scioperanti.
I lavoratori coinvolti nelle agitazioni non sembrano intenzionati a cedere. Anzi hanno invitato il sindaco, Eduardo Paes, a "spazzare da solo" le vie della città. "Il 70 per cento di noi ha incrociato le braccia e il riflesso, per le vie cittadine, è sotto gli occhi di tutti", ha detto il portavoce del movimento Celio Viana. Il Comune è intanto corso ai ripari assumendo altri 300 addetti alle pulizie in regime di emergenza. Ma sporcizia e cattivi odori restano evidenti.
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