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"Privata", una mostra itinerante per l'Italia contro il femminicidio

Ideata da sette artisti, partirà da Ancona sabato 8 marzo con l'obiettivo di risvegliare le coscienze attraverso l'arte contemporanea

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In occasione della ricorrenza della Giornata internazionale della donna, sabato 8 marzo sarà inaugurata alla Mole Vanvitelliana di Ancona la mostra "Privata", un progetto culturale contro il femminicidio ideato da sette artisti con l'obiettivo di sensibilizzare e risvegliare le coscienze comuni attraverso l'arte contemporanea. Coordinati dalla curatrice Federica Mariani, la compagnia d'arte farà diverse tappe in giro per l'Italia e organizzerà attività didattiche nelle scuole, workshop ed eventi finalizzati alla riflessione sulla condizione della donna nella società di oggi e alla denuncia di una sconcertante verità che riempie quotidianamente le cronache dei giornali.

Privata nasce proprio dall'esigenza di affrontare una problematica sociale attraverso la prospettiva dell'arte, attraverso la flessibilità e la partecipazione sia del pubblico, sia degli artisti che vorranno prendere parte all'iniziativa. Per coinvolgere il maggior numero possibile di persone è stato promosso un sistema di crowdfunding (finanziamento dal basso tramite internet) con il quale sarà possibile raccogliere fondi destinati all'associazione Onsur e alla Fondazione Roberta Lanzino (www.fondazionerobertalanzino.it) che si occupa di aiutare le donne vittime di violenza. Essendo un progetto senza scopo di lucro, la sfida è quella di raccogliere una somma pari a 3000 euro per permettere alla mostra di viaggiare in tutta Italia. I video, le immagini e le installazioni selezionate per la mostra sfruttano la forza comunicativa dell'arte per veicolare un importantissimo messaggio: modificare un comportamento malato e obsoleto ormai radicato nella società. Per partecipare alla raccolta fondi cliccare su www.eppela.com/ita/project/655/privata

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