E' stato sottoposto a fermo dai carabinieri del Comando provinciale di Cosenza il presunto autore dell'omicidio di don Lazzaro Longobardi, il sacerdote ucciso con un colpo di spranga alla testa a Cassano allo Ionio. Si tratta di Nelus Dudu, 26enne romeno: è accusato di omicidio ed estorsione. L'uomo aveva cercato di ricattare don Lazzaro minacciandolo di mettere in giro la voce, falsa, di un rapporto sessuale tra loro.
Il provvedimento di fermo è stato firmato dal sostituto procuratore della Repubblica di Castrovillari al termine di un lungo interrogatorio iniziato lunedì pomeriggio nella caserma dei carabinieri della Compagnia di Corigliano Calabro. Dudu nega di essere l'autore dell'omicidio e punta il dito contro un suo connazionale. La sua versione dei fatti, però, viene contraddetta, secondo l'accusa, dagli accertamenti compiuti dai carabinieri.
Il giovane romeno, residente a Cassano allo Ionio, secondo l'accusa avrebbe commesso il delitto domenica sera, colpendo il sacerdote con una spranga di ferro alla testa. Il cadavere era stato scoperto il giorno successivo. Sul sellino della bicicletta e sui vestiti del presunto killer sono state trovate tracce di sangue.