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Tabacco, l'Unione europea dà il via a pacchetti shock e a regole per e-cig

Il 65% della confezione sarà ricoperta da avvisi ad alto impatto emotivo. Le sigarette elettroniche sono equiparate ai prodotti da fumo

Via libera definitivo del Parlamento Ue alla nuova direttiva europea sul tabacco. Le norme prevedono avvisi shock per la salute sul 65% del pacchetto e confezioni con non meno di 20 sigarette. Dal 2016 saranno poi proibiti gli aromi. Vengono inoltre regolamentate le sigarette elettroniche, equiparate ai prodotti da fumo e se vendute in farmacia devono avere l'autorizzazione. La plenaria ha approvato il testo con 514 sì, 66 no e 58 astenuti.

Regole e-cig su base nazionale - E' compito dei singoli Paesi definire le regole per la vendita delle sigarette elettroniche. Gli Stati membri, precisa il Commissario alla salute Borg, potranno decidere se considerarli presidi medici da sottoporre alle autorizzazioni per la vendita in farmacia o "prodotti di consumo", in questo caso con limiti alla concentrazione di nicotina e alle dimensioni delle ricariche.

In Francia crollo vendite tabacco -
Secondo uno studio dell'Osservatorio francese delle droghe e delle tossicodipendenze (Ofdt) pubblicato su Les Echos, sigaretta elettronica ha contribuito a ridurre la dipendenza dal fumo in Francia nel 2013. Le vendite del tabacco sono crollate del 6,2% nel 2013. Il calo è stato ancora piu' importante per le sigarette, con una riduzione di 7,6punti percentuali.
Secondo l'Osservatorio, "questo calo senza precedenti" è dovuto in parte "all'aumento regolare del prezzo del pacchetto di sigarette", che ormai sfiora i 7 euro, e in parte "alla diffusione folgorante della sigaretta elettronica". In Francia si contano tra 1 e 2 milioni di "svapatori".