Renault torna a impegnarsi con rinnovato vigore nel segmento delle citycar: la categoria che forse più di tutte ha dato gioie alla casa francese vede il ritorno di un modello che nel tempo è entrato nel mito. La Twingo giunge al terzo atto, e dopo una seconda generazione meno ispirata della capostipite, punta di nuovo verso la massima originalità, anche nel campo delle soluzioni tecniche. L'ultimo modello è al centro di una vera e propria rivoluzione tecnica: addio alla trazione anteriore, il motore è stato spostato dietro.
La scelta, decisamente inconsueta nel panorama automobilistico contemporaneo ha una ragione legata al matrimonio industriale di Renault-Nissan con Mercedes. I due colossi delle quattro ruote, che hanno avviato un'importante collaborazione strategica da qualche anno, si sono uniti per portare avanti lo sviluppo delle nuove Twingo e Smart: la piccola Renault, in altre parole, è una vera e propria gemella della citycar tedesca, che ha fatto del motore posteriore il suo inconfondibile "trademark".
Se la seconda Twingo aveva perso un po' di quello spirito innovativo del primo “ovetto”, nato nel 1992, il nuovo remake riscopre le sue radici filosofiche, che stanno proprio nel brio, nella fantasia e nella grande originalità. Non sono solo i contenuti a essere completamente nuovi, ma anche la forma sottolinea tutta la freschezza che questo progetto porta con sé, con l'altro cambiamento epocale, quello che ha coinvolto la carrozzeria.
Per la prima volta nella sua storia, la Twingo sarà una cinque porte e dirà addio al classico (ma meno funzionale) schema a tre porte. Il reparto creativo, che ha voluto fortemente la citazione della mitica R5 Turbo nel rigonfiamento delle fiancate al posteriore e nella forma del lunotto, ha messo completamente al bando, almeno per il lancio, i colori noiosi e omologati.
Al contrario, Renault punterà tutto su quattro tinte, una più vivace dell'altra: Giallo Race, Bianco Dream, Rosso Passion e Blu Shopping faranno girare parecchi sguardi per le vie delle città. E per i clienti che amano il gioco delle personalizzazioni ci sarà di che divertirsi, tra optional, cerchi, parti in tinta a contrasto e decorazioni adesive di ogni genere.