Il cinema americano piange uno dei massimi esponenti della commedia. E' morto a 69 anni, a Chicago, Harold Ramis. Attore e regista, sceneggiò e interpretò "Ghostbusters" e "Ghostbusters 2", mentre diresse "Ricomincio da capo" e "Terapia e pallottole". Ramis era affetto da tempo da una malattia rara, la vasculite autoimmune. Dolore tra i suoi amici e colleghi, in particolare Dan Aykroyd e Bill Murray.
E' stato uno dei pilastri della commedia a stelle e strisce in particolare tra gli anni 80 e 90, anche se la gente lo ricorda soprattutto per il ruolo di Egon Spengler in "Ghostbusters". In realtà Harold Ramis attore lo è stato quasi per caso, dando il meglio di sé come sceneggiatore e dietro la macchina da presa.
Uscito dal folle gruppo del Saturday Night Live, che negli anni 70 sfornò numeri uno come John Belushi, Chevy Chase e, appunto Akroyd e Murray, con i quali Ramis avrebbe più volte incrociato il percorso professionale. Il primo capolavoro fu il folle "Animal House", con Belushi mattatore in scena ma Ramis alla sceneggiatura. Sua la sceneggiatura anche di "Ghostbusters", il film che lo lanciò come attore.
Dopo il successo planetario si mise alla prova anche come regista. Da "National Lampoon's Vacation" a "Terapia e pallottole" e "Un boss sotto stress", passando per quello che è stato il suo film forse più apprezzato, "Ricomincio da capo", dove un frastornato Bill Murray si trova a rivivere infinite volte lo stesso, il giorno della marmotta.
Ramis aveva iniziato ad avere gravi problemi di salute nel 2010, a causa di un'infezione. L'anno seguente è stato colpito dalla vasculite, una rara forma di infiammazione autoimmune che colpisce i vasi sanguigni, le cui complicazioni lo hanno portato alla morte.
L'amico Dan Aykroyd, saputa la notizia, ha pubblicato un comunicato dicendosi "profondamente triste nel sentire della perdita del mio intelligente, talentuoso, divertente amico... Possa ora trovare le risposte alle domande che continuava a fare".