L'azione penale "non poteva essere proseguita per l'esistenza del segreto di Stato": per questo motivo la Cassazione ha prosciolto l'ex capo del Sismi, Nicolò Pollari, il suo vice, Marco Mancini, e tre agenti nella vicenda Abu Omar. La Corte Suprema ha così annullato senza rinvio la sentenza della Corte d'appello, con la quale Pollari era stato condannato a 10 anni di reclusione, Mancini a 9, e a 6 anni ciascuno dei tre agenti dei servizi segreti.
Con questa decisione la Cassazione ha preso atto dell'ultima pronuncia della Consulta sul segreto di Stato nel caso Abu Omar.
Pollari: "Giustizia c'è, alla fine la verità viene fuori" - "La giustizia c'è. Talvolta il percorso per ottenerla è lungo, però alla fine la verità viene sempre fuori". Lo ha detto il generale Nicolò Pollari, commentando il proscioglimento da parte della Cassazione. "Per me e per il Sismi da me diretto, che non solo non abbiamo mai fatto queste cose ma abbiamo impedito ad altri di farle - prosegue - l'aver subito quasi dieci di processi e inquisizioni è stato tutt'altro che gradevole. Per usare un eufemismo".