Sei persone sono state portate in caserma per essere identificate dopo essersi esibite completamente nude all'interno del Cocoricò, storica discoteca di Riccione. E' successo durante la serata "Memorabilia", andata in scena sabato con uno spettacolo che prevedeva nudi artistici. Per i militari, che hanno identificato anche un organizzatore e un titolare del locale, si è trattato di atti osceni in luogo pubblico.
Luigi De Angelis, un esponente della compagnia teatrale Fanny&Alexander di Ravenna che metteva in scena la rappresentazione, ha spiegato che al Cocoricò è stato presentato "un omaggio a Marina Abramovic. Per entrare nel locale bisognava attraversare tre porte-cabine all'interno delle quali sostavano in piedi tre coppie nude. Che la performance fosse di assoluta attualità non avevo dubbi, ma che nel 2014 potesse essere esercitata la censura in questo modo fa riflettere molto sul paese in cui viviamo".
Sulla stessa lunghezza d'onda il commento di Marco Palazzi, amministratore delegato della discoteca: "E' assurdo che nel 2014 l'arte continui ad essere censurata. Eppure succede. Quanto avvenuto questa notte al Cocoricò non si può definire in altro modo se non censura. La performance è stata interrotta e otto persone, me compreso, sono state portate in caserma. La stessa, identica performance era stata proposta al Cocoricò il 31 dicembre 2003, senza creare scandalo alcuno".