E' stata consegnata a Riccardo Sinigallia e alla sua casa discografica, la Sugar, la lettera di contestazione da parte della Rai che contestualmente esclude il suo brano "Prima di andare via" dalla gara di Sanremo. Il brano è stato eseguito in pubblico questa estate. L'artista, che ha 24 ore di tempo per le controdeduzioni, stasera sarà sul palco per cantare fuori gara. La Casa Discografica si dichiara estranea ai fatti e non farà ricorso.
Scoppia il "caso Sinigallia" ma stasera canta lo stesso - Il brano in gara "Prima di andare via” di Riccardo Sinigallia non è inedita. La casa discografica Sugar in una nota si dichiara estranea ai fatti, in quanto ha messo sotto contratto l'artista quando il suo brano era stato già accettato per il Festival. Dunque non ci sarà nessun ricorso. A questo punto, a discrezione della Commissione del Festival, Sinigallia potrebbe cantare lo stesso ma fuori gara. Intanto stasera il cantautore con Paola Turci, Marina Rei e Laura Arzilli si esibirà con "Ho visto anche degli zingari felici" di Claudio Lolli.
Fabio Fazio difende le sue scelte artistiche: "Forse aver messo dentro troppe cose ha creato una distrazione, anche da parte dei ragazzi". Si apre il caso di Riccardo Sinigallia. Il cantautore avrebbe già cantato in pubblico la sua "Prima di andare via", questa estate. La Commissione lo ha quindi eliminato.
Fabio Fazio: "I giovani non ci seguono? Forse troppe cose" - Intanto gli ascolti del Festival di Sanremo continuano a calare. Rispetto allo scorso anno c'è stata una flessione dello share dell'8%. Il conduttore del Festival difende a spada tratta le scelte artistiche. "Abbiamo portato per la prima volta Ligabue, c'è stato un bel momento con Arbore e poi Cat Stevens, Paolo Nutini... Forse, se dobbiamo ripensare a qualche errore, c'erano troppe cose e questo ha creato distrazione".