Dopo una maratona di negoziati, è stato trovato un accordo tra il governo ucraino, l'opposizione, l'Ue e la Russia. Lo ha annunciato la presidenza ucraina in un comunicato. L'intesa prevede elezioni presidenziali anticipate, un governo di coalizione e una riforma costituzionale. La piazza, dopo aver inizialmente rifiutato qualsiasi compromesso, ha accettato la proposta di Ianukovich e le opposizioni hanno firmato l'accordo.
La firma del documento per mettere fine alla crisi politica nel Paese è prevista alle 12 (le 11 in Italia) nel palazzo presidenziale a Kiev.
Governo: uccise 80 persone, 565 feriti - E' salito a 80 il numero delle persone morte nei violenti combattimenti tra polizia e manifestanti che hanno sconvolto il centro di Kiev, secondo il bilancio ufficiale. Lo ha detto il ministro dell'Interno ad interim, Vitali Zakharcenko, citato dall'agenzia Itar-Tass. Tra le vittime, 16 sarebbero poliziotti mentre i feriti sarebbero 565, di cui 410 sono stati ricoverati in ospedale. Giovedì è stato un altro bagno di sangue, con oltre 100 secondo la piazza. Il Parlamento ucraino ha condannato ancora una volta l'uso della forza contro i manifestanti.
Bonino: aiuti umanitari già partiti - "La struttura dell'Ue per gli aiuti umanitari è già in moto per provvedere velocissimamente a fornire assistenza alla popolazione di Kiev". Lo ha detto il ministro degli Esteri Emma Bonino. La Bonino ha inoltre ribadito la necessità di "cambiare temporaneamente il regolamento sui visti, per poter ricevere feriti o dissidenti o coloro che cercano riparo o protezione altrove".