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M5s, aria di rivolta: "Beppe hai sbagliato" E Grillo mette alla gogna su Fb i dissidenti

L'incontro-scontro con Renzi non va giù a parte dei militanti, ma il leader 5 stelle contrattacca e pubblica la foto dei quattro senatori che manifestano perplessità. Uno dei dissidenti a Grillo: "Incontriamoci"

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"Inutili oche starnazzanti", "lo hai rafforzato". E ancora: "Si è comportato come un bambino". Tira aria di rivolta nel Movimento 5 stelle all'indomani dell'incontro-scontro tra Beppe Grillo e Matteo Renzi. Quel faccia a faccia a senso unico non è andato giù. Parte della base e dei parlamentari criticano il leader. "Abbiamo fatto un favore a Renzi", tuona il senatore Francesco Campanella. "Un'occasione persa", gli fa eco il collega Luis Orellana.

Lo scontro è aperto. In Rete come a Montecitorio e a Palazzo Madama, c'è anche chi difende a spada tratta l'ex comico mostrando una frattura, nella compagine pentastellata, che rischia di creare problemi al Movimento. "Ha fatto quello che gli avevamo chiesto: andare da Renzi a dirgli quel che pensiamo di lui", "lo sfogo di Beppe è anche il mio", "l'hai steso", commentano altri "cittadini", entusiasti, ed elettori dei 5 stelle affatto pentiti.

Ed è anche partita la guerra a colpi di tweet. Da un lato il grillinissimo hashtag "#sfiduciamoRenzie", dall'altro il renziano "#Escidaquesto blog". Ai sostenitori del Movimento si mischiano detrattori della prima ora. Ma anche i delusi, vero campanello d'allarme per il partito che, meno di un anno fa, riuscì a intercettare un voto ogni quattro alle Politiche: "Ero attratto dai 5 stelle ma ormai è una delusione totale", scrive un ex simpatizzante.

Il blog contro il "fuoco amico" - Lorenzo Battista, Fabrizio Bocchino, Francesco Campanella, Luis Alberto Orellana. Sono i quattro "dissidenti" del M5s che, dopo l'incontro Grillo-Renzi, hanno criticato il leader. Il blog dell'ex comico non perdona l'insubordinazione e, a firma di Antonio Noziglia, critica i parlamentari: "Quattro senatori del M5s manifestano perplessità circa il metodo usato da Grillo nel corso del confronto in streaming con un certo Renzi. Chi sono questi 4 senatori? Quanto consenso hanno portato al M5s tutti insieme?", si legge nel post, preceduto dalle foto dei quattro protagonisti del dissenso.

Già oltre mille commenti sul blog
- Sono oltre mille i commenti sotto il post del blog di Beppe Grillo in cui si denuncia il "fuoco amico" dei 4 senatori dissenzienti nei confronti del modo in cui Grillo ha condotto ieri la consultazione con Renzi. E, come sempre, la base è divisa anche se sono prevalenti i commenti contrari e gli insulti ai 4 senatori. "Dimettersi è la strada, non buttarsi nel gruppo misto... è li che vogliono andare?? gentaglia!!" scrive Lello ed anche Carlo sottoscrive: "Questi 4 dovrebbero avere almeno la dignità di togliersi dai piedi. Faranno la fine di Favia e della Salsi... Personaggi ridicoli che non caga più nessuno". Ottaviano Augusto (così la firma) non usa giri di parole: Orellana? "E' una carriola di letame di porco". Giorgio è risolutivo: "Fuori. Oggi. Subito". Federico la butta sulla solita questione delle indennità: " chiaro che l'unico motivo per le loro panzane è che lo stipendio a 5 stelle gli va stretto". Luca invece li difende: "Fuoco amico ? Non capisco" ed anche Walter L., tra gli altri, ironizza: "Guai a criticare la Nostra Voce".

Grillo su Fb: "Ecco chi sono i perplessi" - Dopo aver pubblicato sul suo blog il post sul "fuoco amico", Grillo mette alla gogna su Facebook i 4 senatori che hanno criticato il modo in cui ha svolto l'incontro con Renzi. Il leader 5 stelle riprende la foto dei quattro e la commenta così: "Quattro senatori del M5s manifestano perplessità circa il metodo usato da me nel corso del confronto con Renzie. Sono loro".

L'ironica replica di Battista - "Caro @beppe_grillo grazie di avermi dato spazio sul tuo blog. Pensi di risolvere così i problemi? Mi aspettavo qualcosa di più". Il senatore Lorenzo Battista, uno dei quattro "dissidenti" del Movimento 5 stelle, affida a Twitter la sua replica all'attacco pubblicato sul blog del leader del movimento.

Dissidente chiede di vedere Grillo - Uno dei senatori dissidenti finiti nel mirino di Grillo chiede un incontro al leader M5s e a Gianroberto Casaleggio. Si tratta di Lorenzo Battista, attaccato dal comico per aver criticato lo "show" dello stesso Grillo alle consultazioni con Matteo Renzi. "Mi farebbe piacere - scrive Battista - confrontarmi con voi". Il senatore aveva commentato così su Twitter il post di accusa: "Caro Beppe, pensi di risolvere così i problemi? Mi aspettavo di più".

Orellana: "Non lascio il gruppo, ma no a pensiero unico" - "Non me ne vado dal gruppo del Movimento 5 stelle". Così il senatore Luis Orellana, che ha detto no al "pensiero unico". "Credo che stiamo facendo un grosso lavoro, vorrei continuare su questa strada", ha aggiunto il senatore M5s.

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