I miei personaggi sono sempre complessi

Amber Heard: non sono una femme fatale!

I miei personaggi sono sempre complessi

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Amber Heard afferma che preferisce " tirare un pugno ", piuttosto che " lanciare il bouquet" nei suoi ruoli cinematografici . L'attrice ventisettenne ha interpretato la sua buona dose di personaggi femminili pericolosi – come ad esempio nel suo nuovo film d'azione " 3 Days To Kill ", ma nonostante tutto Amber continua a rifiutare l'etichetta di "femme fatale" .

" C'è un sacco di libertà nell'interpretare un personaggio che ha un diverso insieme di regole ", spiega ." Cerco sempre di calarmi in ruoli che sento lontani da me, che siano convincenti , mi piace recitare la parte di qualcuno che non ho mai interpretato prima. Così non mi annoio mai. Credo che il punto che accomuna tutti i miei ruoli sia la loro forza. La gente vuole sempre mettere delle etichette , ma solo perché sparo con una pistola o tiro un pugno, non vuol dire che rappresento un solo archetipo. In realtà, direi che è piuttosto il contrario. Sto cercando, come fanno tutti i miei personaggi, in qualche modo, di rifiutare i ruoli predefiniti, cerco di spingere all'estremo i confini con cui etichettiamo i personaggi, soprattutto quelli femminili."

Amber, che da poco si è lasciata con l'attore Johnny Depp, con cui aveva girato" The Rum Diary", ha lasciato il segno con i suoi ruoli in " Zombieland ", " Drive Angry " e " Paranoia".

Ma lei ammette di avere difficoltà a trovare dei ruoli che si adattino ai suoi criteri chiave .

" Nessun essere umano, nella vita vera, rappresenta un archetipo ", spiega ."Non basta dire : ' Ciao, io sono il cattivo , ' oppure ' io sono il bravo ragazzo'. Ed è proprio questo che io mi propongo di fare con i miei personaggi. Il problema è che sono donne. Ed è più difficile trovare dei personaggi complessi femminili."