Se ne è tanto parlato, e alla fine è spuntato. Si tratta di "L'ultima volta", l'ultimo film (dal titolo profestico) girato da Moana Pozzi nella primavera del 1994 e che "Lucignolo" ha visionato in esclusiva. La pellicola è stata ritrovata nel magazzino di un cinema di Brescia che apparteneva a Nicolino Matera, l'impresario detentore dei diritti su tutti i film della pornodiva.
Proprio il titolo potrebbe lasciar pensare a una consapevolezza del fatto che quella era l'ultima opera che l'attrice si apprestava a girare, una sorta di testamento artistico. Ma perché questa consapevolezza? Perché già sapeva di essere malata in maniera incurabile o perché aveva in mente una "fuga" dal mondo dell'hard e dalla vita pubblica in generale?
A occuparsi dei beni della famiglia Matera, incluso il vastissimo archivio cinematografico, è l'avvocato Michele Cianci, che era l'avvocato di Nicolino Matera. Vendendo il cinema di Brescia tra le 800 pellicole ha trovato l'ultimo film di Moana che lui definisce il testamento di morte. Ne ha trovati altri, inediti. Ha conosciuto Moana e ha raccontato a "Lucignolo" che una settimana prima di morire, lei non si rassegnava alla malattia, voleva vivere e continuare la sua carriera. Aveva anche bisogno di soldi per curarsi.