La pelle secca è fragile e delicata per sua stessa natura: in una epidermide di questo tipo, infatti, il contenuto di acqua e sebo presente negli strati più superficiali è inferiore rispetto ai parametri fisiologici. Le pelli di questo genere sono particolarmente sensibili e richiedono cure particolari: gli esperti della bellezza ci insegnano che cosa fare e, soprattutto, gli errori da evitare.
Alla vista, la pelle secca appare disidratata, arida ed ingrigita; al tatto, invece, può risultare ruvida, irregolare e fragile. Come spiegano gli esperti del Centro Studi di Sifarma, l'azienda che distribuisce marchi cosmetici prestigiosi quali Decléor e Payot, e che produce e distribuisce Canova, Pergam e Dermatrophine, le pelli secche non sono tutte uguali: Il loro grado di secchezza può infatti oscillare tra lievi desquamazioni fino a condioni più gravi, come la xerosi intensa. Rispetto alla pelle grassa, poi, una cute secca è più soggetta all'invecchiamento precoce e presenta più facilmente rughe d'espressione e zampe di gallina, soprattutto sul volto.
Le cause della secchezza sono varie e diverse: si va dagli insulti climatici (eccessiva esposizione ai raggi UV, al freddo, all'aria condizionata, al calore eccessivo, al vento) alla predisposizione genetica, all'avanzare dell'età, all'uso di certi farmaci per lunghi periodi, o alla presenza di alcune patologie, come psoriasi, allergie, ipotiroidismo. Contribuiscono alla secchezza della pelle anche i trattamenti cosmetici aggressivi o inadeguati per il proprio tipo di pelle.
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COSA FARE PER CUARARE LA PELLE SECCA -
- Garantire un adeguato apporto idrico all'organismo: si consiglia di bere almeno 2 litri d'acqua al giorno
- Proteggersi dai raggi UV, solari e artificiali
- Utilizzare umidificatori d'ambiente: i luoghi troppo freddi o molto caldi possono incidere negativamente sull'elasticità e sulla morbidezza della pelle
- Utilizzare per il corpo creme idratanti ed emollienti, da applicare con un buon massaggio, eseguendo movimenti circolari. Tra le sostanze utili, ci sono il burro di Karitè e gli oli essenziali come l'elicrisio.
- Combattere lo stress: anche le ansie e le tensioni possono incidere negativamente sull'aspetto della pelle. Ritagliamoci uno spazio tutto per noi e non trascuriamo l'attività fisica come il pilates o lo yoga.
- Detergere il viso con un latte detergente specifico per pelli secche. Per rimuovere il prodotto dal viso, si consiglia di utilizzare un batuffolo di cotone inumidito con acqua oligominerale a basso contenuto di sali minerali o con acqua termale.
- Mantenere morbida le pelle con cosmetici specifici e delicati; regalare alla pelle una maschera idratante e nutriente almeno due volte la settimana. Utilizzare d'abitudine cosmetici specifici per pelli secche e preferire creme emollienti con oli vegetali di avocado, canapa, germe di grano, palma o cera liquida jojoba. La sera utilizzare una crema più ricca, nutriente e protettiva.
- Lo scrub e un peeling periodico sono utili per rimuovere le cellule morte presenti nello strato superficiale di una pelle secca, I più indicati sono quelli enzimatici e specifici: le linee di cosmetici Payot e Decleor propongono una vasta gamma di prodotti specificamente pensati per le pelli secche e sensibili.
COSA NON FARE - - Mai esporsi al sole senza protezione solare.
- Mai applicare creme sulla pelle senza prima averla accuratamente pulita, per beneficiare al massimo dell'effetto del cosmetico.
- Mai utilizzare prodotti per l'igiene del corpo troppo aggressivi ed alcolici.
- Mai asciugarsi troppo: secondo il parere di alcuni esperti, pare che applicare una crema idratante su una pelle secca ancora umida possa favorire l'assorbimento cutaneo del prodotto, per asciugare la pelle, meglio usare un asciugamani morbidi per evitare di graffiarla inutilmente.
- Evitare di sciacquare il viso con acqua molto calda: la pelle secca ama l'acqua tiepida
A TAVOLA – Sì a frutta e verdura, ricche di antiossidanti (vitamina C ed E), seguire una'alimentazione equilibrata: talvolta, la pelle secca riflette una carenza di alcuni nutrienti; assumere alimenti ricchi di Omega 3 (come pesci dei mari freddi, olio e semi di lino) ed omega 6 (oli di borragine, olio di vinaccioli, frutta secca e legumi). Sono da evitare invece gli alimenti di difficile digestione, come intingoli, fritture ed alimenti ricchi di grassi; limitare poi il consumo di sale, che favorisce la disidratazione.