San Valentino

Letteratura: le più belle frasi d'amore

Le frasi e gli aforismi celebri, dalla penna dei grandi autori

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Volete esibirvi in una dichiarazione d'amore di grande effetto, ma temete di cadere nella banalità e che vi manchino le parole? Ispiratevi ad alcuni aforismi celebri, frutto della penna felice di alcuni grandi letterati della storia. Non sarà tutta farina del vostro sacco, ma per lo meno avrete uno spunto originale a partire dal quale lavorare di fantasia. Come suggerisce Libreriamo, il social book magazine per la promozione dei libri e della lettura, alcune di queste righe sono così belle che, in effetti, è davvero difficile fare meglio.

Mercuzio: Smetti di pensare a lei. Romeo: Sarebbe come smettere di pensare. Da "Romeo e Giulietta" di William Shakespeare.

Il mio amore per Linton è come il fogliame nei boschi: il tempo lo cambierà, ne sono consapevole, come l'inverno cambia gli alberi. Il mio amore per Heathcliff somiglia alle rocce eterne che stanno sotto quegli alberi: una fonte di piacere ben poco visibile, ma necessaria. Nelly, io sono Heathcliff! Da "Cime Tempestose" di Emily Bronte.

Credo sia questo il vero amore: avere l'impressione di stare al centro della propria vita, non ai margini. Nell'angolo giusto. Senza avere bisogno di sforzarsi per piacere all'altro, restare se stessi. Da "Gli scoiattoli di Central Park sono tristi il lunedì" di KatherinePancol.

Sarò capace di amare, al di sopra di tutte le delusioni. Di donare, anche quando sono stata privata di tutto. Di lavorare felicemente, anche quando mi trovo in mezzo a mille ostacoli. Di asciugare le lacrime, anche quando sto ancora piangendo. Di credere, anche quando sono stata discreditata. Da "Aleph" di Paulo Coelho.

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L'amore guarda non con gli occhi ma con l'anima e perciò l'alato Cupido viene dipinto cieco. Da "Sogno di una notte di mezza estate" di William Shakespeare.

Ci sono certi sguardi di donna che l'uomo amante non scambierebbe con l'intero possesso del corpo di lei. Chi non ha veduto accendersi in un occhio limpido il fulgore della prima tenerezza non sa la più alta delle felicità umane. Dopo, nessun altro attimo di gioia eguaglierà quell'attimo. Da "Il piacere" di Gabriele D'Annunzio.

Così si sentiva umiliata e afflitta e piena di rimorsi, pur non sapendo precisamente neanche lei per cosa. Cominciava a desiderare la stima di lui, ora che non ci poteva più sperare: avrebbe voluto avere sue notizie, ora che non c'era più probabilità di averne. Ebbe la certezza che con lui sarebbe stata felice, ora che non era più probabile che si incontrassero. Da "Orgoglio e pregiudizio" di Jane Austen.

L'amore è sempre paziente e gentile, non è mai geloso. L'amore non è mai presuntuoso o pieno di se, non è mai scortese o egoista, non si offende e non porta rancore. L'amore non prova soddisfazione per i peccati degli altri ma si delizia della verità. È sempre pronto a scusare, a dare fiducia, a sperare e a resistere a qualsiasi tempesta. Dalla Bibbia, Lettera di San Paolo ai Corinzi.

Il nostro amore è come il vento.. non si vede, ma si percepisce... Da "I passi dell'amore" di Nicholas Sparks.

Parlo dell'amore che dà la vista ai ciechi. Che è più forte dell'angoscia. Dell'amore che infonde un senso alla vita, che non obbedisce alle leggi del degrado e della rovina, che ci fa crescere e non conosce confini. Parlo del trionfo dell'uomo sull'egoismo e sulla morte. Da "L'arte di ascoltare i battiti del cuore" di Jan-PhilippSendker.