Quando il sangue tracciava le frontiere , lasciando migliaia di esseri dimezzati , loro ricucivano le vittime del macete. Quando la terra dei diamanti era governata dalle belve , loro curavano i cuccioli degli uomini.
Quando in Sierra Leone è tornata la pace, i Medici Senza Frontiere non hanno mai interrotto la loro battaglia contro l'assenza di cure, contro le morti di parto, contro la malaria. Ma nel frattempo la crisi aveva aperto nuovi fronti , sempre più vicini, sempre piu' europei , smpre più greci, sempre più italiani , non a Freetown ma a Milano , fra gli homeless e i "nuovi poveri"che dormono fra S.Babila e i dormitori della Fondazione Progetto Arca.
Anche in Europa infatti, per un numero crescente di persone, curarsi sta diventando un lusso e per chi ha perso il lavoro e poi la casa, il male di vivere diventa malattia e la malattia rende quasi impossibile guarire dalla povertà.
Blog Notes , mercoledì sera , alle 21,30, metterà a confronto due storie di cure gratuite, due fronti di una stessa esperienza umanitaria , uno in Sierra Leone, in un dopoguerra pieno di fantasmi , l'altro in una città Milano e in un paese schiacciati dall'incubo di una crisi senza uscita.