La Procura generale indiana ha presentato in Corte Suprema un'ipotesi di accusa per i due marò, Massimiliano Latorre e Salvatore Girone, basata sulla Legge anti-pirateria (Sua Act), in una versione che esclude una richiesta di pena di morte. Si ipotizza un'accusa per violenze in base ad un articolo della legge che comporta fino a dieci anni di carcere. "Vogliamo che i due soldati tornino a casa", ha affermato l'inviato Staffan de Mistura.