A soli 4 anni dal lancio, Opel rinnova la seconda generazione di Meriva, il monovolume di fascia media che ha fatto da riferimento per molte altre concorrenti. La Meriva II è un modello chiave per Opel, perché sperimenta tutte le nuove soluzioni in termini di flessibilità, a un livello di mercato inferiore alla Zafira e perciò ancora più valide. Tgcom24 ha provato la motorizzazione 1.4 benzina turbo con cambio automatico da Roma fino al Castello di Torre in Pietra.
Con piccoli accorgimenti, la Meriva ha acquistato un design più frizzante, giovanile, pur confermando una certa eleganza stilistica. Le modifiche esterne sono lievi ma importanti: gruppi ottici più efficienti e a LED per la marcia diurna, cerchi in lega nuovi da 17 e 18 pollici. Ma il vanto della monovolume tedesca resta la buona ergonomia, la facilità di guida e il comfort dei 5 posti a sedere. Gli interni esaltano l'abitabilità, basti dare uno sguardo ai sedili FlexSpace, che permettono di modulare i posti a sedere secondo svariate esigenze. Confermate le portiere FlexDoors che consentono di accedere facilmente nell'abitacolo, mentre rinnovata e più funzionale si presenta la console centrale scorrevole FlexRail.
Il poker di flessibilità della Meriva si completa con l'ormai classico portabiciclette FlexFix, in pratica un cassettone che fuoriesce dal paraurti posteriore e permette di montarvi più di una bicicletta. Sulla Opel Meriva si contano 31 soluzioni di stivaggio! Gli interni mostrano qualità e mdoernità anche nell'infotainment, col sistema IntelliLink che integra i contenuti dello smartphone sulla vettura. Ma andiamo alla prova, premettendo che Opel propone sul mercato italiano una gamma molto articolata, sia nelle motorizzazioni – tutta Euro 6 – che negli allestimenti, ben cinque. Nella gamma motori c'è il nuovissimo 1.6 diesel prodotto a Torino e super efficiente, e non mancheranno le versioni a gpl tanto amate in Italia. Nuova Opel Meriva debutta sul mercato in questi giorni, la forbice di prezzi va da 17.300 a 24.120 Euro.
Il nostro 1.4 è un motore brillante e parco nei consumi, molto sensibile al “piede” sull'acceleratore. Ha sovralimentazione turbo e sviluppa 120 CV, forse troppi per la tipologia dell'auto, ma di pari cilindrata c'è un altro benzina aspirato da 100 CV. La cosa interessante del nostro 120 CV turbo è il cambio automatico, è la prima volta che viene proposto da Opel su un motore a benzina, peraltro di piccola cilindrata, segno di un cambiamento negli stili di guida europei che va per la maggiore. Si stima che questo cambio conquisterà il 20% delle vendite i questo modello. Il prezzo della motorizzazione da noi provata è di 19.620 euro.