Electrolux ha scritto a sindacati e governo annunciando "un nuovo piano industriale, con investimenti per Porcia, e miglioramenti al piano per Susegana". Lo spiega la Uilm che ha ricevuto la lettera: "Viene chiarito che lo schema di lavoro a 6 ore è da intendersi esclusivamente come modalità di utilizzo di ammortizzatori sociali". Entro mercoledì nuovo tavolo tra azienda e dipendenti.
Gianluca Ficco, coordinatore nazionale del settore elettrodomestici della Uilm, spiega i contenuti della lettera arrivata ai sindacati nazionali dei metalmeccanici, ed indirizzata anche al governo. Electrolux annuncia dunque la disponibilità a varare un nuovo piano industriale, e da indicazioni rassicuranti sui punti più delicati della vertenza: dallo stabilimento di Porcia, dove la previsione di investimenti scongiura il rischio di chiusura, ai tagli all'orario di lavoro (quindi dei salari) su cui arriva la garanzia di una copertura con ammortizzatori sociali.
Nella lettera dell'azienda anche, spiega ancora Ficco, "una apertura di principio sul tema delle richieste avanzate in materia di costo del lavoro che però andrà verificata nel merito". Electrolux sostiene poi "la proposta avanzata dai sindacati al governo di ripristinare la decontribuzione a favore delle imprese che ricorrono a contratti di solidarietà come mezzo per abbassare il costo del lavoro senza intaccare i salari".