Storie maledette che si incrociano. Quella di Philip Seymour Hoffman e Amy Winehouse hanno un finale simile, accomunato da una vecchia conoscenza di entrambi. Tra le persone arrestate per droga dopo la morte dell'attore americano, infatti, compare anche il famoso sassofonista Robert Vineberg, che ha suonato per la star morta a Londra nel 2011 dopo una lunga battaglia contro alcol e droga.
Il musicista 57enne, che ha collaborato con Mick Jagger, David Bowie e Tom Jones, ha lavorato anche all'album di debutto "Frank", nel 2003, di Amy. Il "Times di Londra" racconta che nella casa di Vineberg, nel quartiere chiamato 'Nolita' (North of Little Italy), la polizia ha trovato 350 buste per eroina dello stesso tipo di quelle rinvenute a casa di Hoffman. Intanto un portavoce della Winehouse Foundation, che aiuta i giovani tossicodipendenti, ha dichiarato che l'album "Frank" è stato inciso dalla cantante prima che iniziasse la sua lotta contro le droghe.