Al via 64esima edizione della Berlinale che si concluderà il 16 febbraio. Nessun film italiano in concorso, "solo" sezioni collaterali con Gianni Amelio, Edoardo Winspeare e Jonathan Nossiter. Apertura a Wes Anderson con "The Grand Budapest Hotel". Attesi (fuori Concorso) "Monuments Man" di e con George Clooney e la versione integrale (circa 6 ore) dell'erotico "Nymphomaniac" di Lars Von Trier. Premio alla carriera al regista inglese Ken Loach.
Nel film di apertura di Wes Anderson "The Grand Budapest Hotel" ci sono tanti personaggi sullo sfondo di un grande albergo a Lutz con un cast all star: Ralph Fiennes, Tilda Swinton, Jeff Goldblum, Bill Murray, Jude Law, Lea Seydoux, Murray Abraham, Mathieu Almarick, Adrian Brody, Willem Dafoe, Edward Norton e Saoirse Ronan. E ancora in concorso "BoyHood" di Richard Linklater con Patricia Arquette e Ethan Hawke e un grande maestro (91 anni) come Alain Resnais, che porta a Berlino "Aimer, Boire et Chanter" con Sabine Azema, Sandrine Kimberlain e Andre Dussollier.
Fuori Concorso la versione integrale (circa sei ore) di "Nymphomaniac" e "Monuments Man" di e con George Clooney con nel cast Matt Damon, Bill Murray, John Goodman e Cate Blanchett. E' la storia di una squadra di storici dell'arte ed esperti incaricati dagli alleati di recuperare tesori dell'arte rubati dai nazisti. Sul red carpet arriveranno, in un film girato tutto in Germania, anche Catherine Deneuve, Charlotte Gainsbourg, Bradley Cooper, Forest Whitaker, Bruno Ganz, Uma Thurman e Viggo Mortensen.
Tre i film italiani nella sezione Panorama il bucolico-religioso "In grazia di Dio" di Edoardo Winspeare, l'omosessualità formato Italia di "Felice chi è diverso" di Gianni Amelio e una storia di vino in "Natural Resistence" di Jonathan Nossiter.