"Credo che Mirko Ieni sapesse che ero minorenne e si serviva di questo per aumentare il numero dei clienti potenzialmente interessati". E' quanto ha sostenuto una delle due ragazzine coinvolte in un giro di prostituzione minorile nel quartiere Parioli, a Roma, sentita nell'ambito dell'incidente probatorio davanti al gip. La ragazza ha aggiunto di aver "iniziato perché aveva voglia di fare molti soldi, per non farmi mancare nulla".