La Calabria conta i danni causati dal maltempo che l'ha colpita nelle ultime ore. Seriamente danneggiata l'area archeologica di Kaulon, in provincia di Reggio Calabria, interessata da una violenta mareggiata che ha causato il parziale crollo di un tempio dorico. A rischio il più grande e articolato mosaico della Magna Grecia, scoperto recentemente. Il Ministero dei Beni culturali ha stanziato 300mila euro per un primo intervento di messa in sicurezza.
Le mareggiate dei mesi scorsi avevano spazzato via la duna che "proteggeva" dal mare il sito archeologico. E la barriera in pietra costruita dalla Provincia di Reggio Calabria non è stata in grado di arginare la forza dell'acqua.
A farne le spese una parte della muratura esterna del tempio ellenico, quella che guarda verso il mare.
Ora il mosaico, risalente a un periodo tra la fine del IV ed i primi decenni del III secolo avanti Cristo e venuto alla luce nel 2012, ha perso una delle sue ultime protezioni e potrebbe divenire la prossima "vittima" delle mareggiate.
Per fronteggiare il pericolo, il ministro dei Beni culturali, Massimo Bray, ha stanziato 300mila euro per la messa in sicurezza dell'area.