POLTRONA VACANTE

Bufera Inps, Mastrapasqua si dimette

Lo ha reso noto ministero Lavoro. L'ex presidente, al centro di polemiche sia per il numero di incarichi ricoperti che per un'indagine della Procura di Roma su presunte cartelle cliniche truccate e fatture gonfiate, ha ceduto alle pressioni venute da più parti

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Il ministro del Lavoro, Enrico Giovannini, ha ricevuto le dimissioni di Antonio Mastrapasqua dall'incarico di presidente dell'Inps. Lo si legge in una nota del dicastero. Mastrapasqua è al centro di polemiche sia per il numero di incarichi ricoperti che per un'indagine della Procura di Roma su presunte cartelle cliniche truccate e fatture gonfiate.

Il Ministro del lavoro e delle politiche sociali Enrico Giovannini ha ricevuto Mastrapasqua "il quale, anche alla luce delle decisioni assunte dal Consiglio dei Ministri, ha manifestato la sua volonta' di rassegnare le dimissioni dall'incarico". Il governo, infatti, ricorda la nota, ha deciso di accelerare il processo di ridisegno della governance dell'Inps e dell'Inail e ha approvato un disegno di legge per disciplinare l'incompatibilità per tutte le posizioni di vertice degli enti pubblici nazionali, prevedendo, per quelli di particolare rilevanza, un regime di esclusività volta a prevenire situazioni di conflitto d'interesse.

"Il Ministro, nell'esprimere, anche a nome del governo, apprezzamento per la sensibilità dimostrata da Mastrapasqua, - conclude la nota - lo ringrazia per il lavoro svolto in questi anni per il rinnovamento dell'Inps e il complesso processo di riorganizzazione dell'Ente derivante dall'incorporazione dell'Inpdap e dell'Enpals".

Il premier Letta: "Scelta saggia" - "Credo che Mastrapasqua abbia fatto una scelta saggia. Ha colto l'iniziativa del governo: non si possono assumere incarichi così rilevanti senza esclusività". Lo ha detto Enrico Letta commentando le dimissioni del presidente dell'Inps e auspicando una accelerazione dei tempi per la norma sulla nuova governance.