"E' stato come essere travolta da un treno, non potevo credere a quello che stava succedendo... ora aspetto le motivazioni". Lo ha detto Amanda Knox, capelli corti, maglietta rosa, piangendo durante la sua prima intervista alla Abc dopo la sentenza. "La mia prima reazione è stata: questo è sbagliato", ha detto la ragazza che, pungolata sulla possibile estrazione ha aggiunto: "Non sono preparata, non potrò mai desiderare di tornare in quel luogo".
Amanda: "Non tornerò in Italia" - Amanda Knox aveva dichiarato al Guardian: "Mi dovranno prendere e trascinare mentre scalcio e urlo in prigione, dove non merito di stare". L'intervista è di qualche giorno fa ma è stata pubblicata all'indomani della sentenza. La Knox aveva affermato: "Non voglio assolutamente tornare indietro in Italia per mia volontà". In una nota diffusa dopo la condanna, invece, ha detto: "Essendo stata in passato giudicata innocente, mi aspettavo di meglio dal sistema giudiziario italiano. Contro di me un apparato accusatorio inesistente". La 27enne statunitense, rimasta in patria, è stata fotografata mentre, incappucciata per sfuggire ai flash, usciva dalla casa del padre a Seattle, dopo la condanna. La Knox si è dichiarata vittima di "indagini grette e piene di pregiudizi, della riluttanza ad ammettere errori".