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Battesimo verde per la Marina militare,test positivo per il carburante bio al 50%

Il biocombustibile di seconda generazione � stato sperimentato sulla Foscari

La prima nave della flotta green della Marina militare alimentata da biocombustibile ha concluso il tour sperimentale nel Mediterraneo. Ad avvalersi del gasolio navale verde � stato il pattugliatore d'altura Foscari. La Marina militare italiana � la prima in Europa a sperimentare operativamente il green diesel, in anticipo anche rispetto alla scadenza europea che prevede l'uso del 10% di frazione bio entro il 2020.

Bio al 50% - La formulazione di questo gasolio navale verde contiene addirittura il 50% di frazione bio di seconda generazione, ottenuta non in competizione col mercato alimentare. La miscela � stata messa a punto dalla Marina militare con Eni. La produzione del gasolio navale verde avverr� in Italia, nella bio- raffineria di Porto Marghera, in provincia di Venezia, a partire da marzo 2014.

Uguali prestazioni - Il passaggio da un combustibile all'altro � avvenuto senza alcuna variazione delle prestazioni e dei parametri termodinamici dei motori di propulsione e dei generatori. La riduzione misurata delle emissioni di anidride carbonica e di emissioni inquinanti � in linea con le attese. Il nuovo prodotto � compatibile con macchine e circuiti esistenti senza necessit� di alcuna modifica.

Minori emissioni - Navi militari eco-efficienti permetteranno in futuro di ridurre il consumo di derivati petroliferi, contribuendo al raggiungimento degli impegni assunti dall'Italia e dall'Unione europea in campo internazionale sul contenimento delle emissioni di inquinanti atmosferici e di gas serra, in accordo con le linee guida della Strategia energetica nazionale.

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