Matteo Renzi e Silvio Berlusconi si sarebbero più volte sentiti telefonicamente, nella giornata di oggi, per chiudere le modifiche da apportare alla legge elettorale. Lo si apprende da ambienti parlamentari vicini alla maggioranza. Sembra ancora non essersi sciolto il nodo dell'innalzamento della soglia dal 35 al 37%. Trattative in corso sulla norma "salva-Lega".
Le telefonate tra Renzi e Berlusconi sarebbero state due o tre. I contatti si sarebbero svolti mentre il segretario del Pd era ancora a Roma, prima di rientrare a Firenze per alcuni appuntamenti che lo hanno visto impegnato come sindaco del capoluogo toscano. Il leader del Pd e il segretario del Pd si sarebbero sentiti anche nei giorni scorsi.
Alfano: "Le preferenze aiutano il sistema democratico" - "Non c'è sistema democratico migliore del ricorso alla preferenza". Lo ha detto Angelino Alfano nel corso della registrazione di Porta a Porta. "Siamo per l'introduzione delle preferenze - ha aggiunto il leader di Ncd - anche perché non vogliamo che i cittadini si allontanino dalla politica". Quanto alla soglia di sbarramento, il ministro dell'Interno ha detto che "questo non è un problema, a patto però che i partiti che non raggiungono lo sbarramento, non vedano i loro voti conteggiati a favore degli altri partiti più forti. Questo sarebbe un risultato iperbolico, paradossale e incostituzionale perché un partito con il 21% dei consensi potrebbe ottenere il 55% dei seggi in Parlamento".