Secondo i dati aggiornati dal ministero della Salute, nelle ultime 24 ore in Italia sono stati registrati 223 nuovi casi di positività al coronavirus. I contagi sono quindi in lieve risalita rispetto a giovedì, quando erano stati 201. Le vittime sono 15 a fronte di 384 guariti. Le terapie intensive scendono sotto le 80 unità. Dei nuovi casi 115 sono in Lombardia.
Dai dati del ministero emerge che le 15 vittime si sono registrate in 6 regioni: Lombardia, Piemonte, Emilia Romagna, Veneto, Toscana e Lazio. Sono invece solo 2, oltre alla provincia di Bolzano, le regioni che non fanno segnare nuovi casi: si tratta delle Marche e del Molise.
Iss: "Indice Rt è sotto 1 tranne in Lazio ed Emilia-Romagna" La situazione, relativa alla prima metà di giugno, "è complessivamente positiva con piccoli segnali di allerta relativi alla trasmissione. Al momento i dati confermano l'opportunità di mantenere le misure di prevenzione e controllo già adottate". Questo quanto stabilito dal report settimanale del monitoraggio ministro della Salute-Iss. "A livello nazionale, si osserva una lieve diminuzione dei nuovi casi con Rt nazionale inferiore a 1", si legge nel report. Le stime però tendono a fluttuare in alcune regioni, viene spiegato, in relazione alla comparsa di focolai di trasmissione successivamente contenuti come nel Lazio, in Emilia-Romagna e in Veneto dove è stato superato il livello di guardia.
Roma, tamponi a tappeto nella comunità del Bangladesh Da lunedì si effettueranno a Roma tamponi a tappeto ai componenti della comunità del Bangladesh. Lo comunica l'assessore alla Sanità del Lazio Alessio D'Amato. "Sono stati avvisati i medici di medicina generale ed è stato contattato l'Amministratore delegato di Aeroporti di Roma per rappresentare l'esigenza di stringere i controlli sulle provenienze dal Bangladesh. E' necessario garantire al quarantena per chi proviene dal Bangladesh", sottolinea D'Amato.
La Regione invita la comunità bengalese a recarsi presso il drive in in via Nicolò Forteguerri, nella zona sud di Roma, per eseguire i tamponi. Ai casi di positività registrati nella comunità nei giorni scorsi, e che hanno portato alla chiusura di due locali a Fiumicino, nella Asl Roma 2 si registra, oltre a un bimbo di 10 mesi positivo rientrato dal Pakistan, anche un caso al Policlinico Casilino di un uomo rientrato dal Bangladesh. Sono state attivate le procedure di contact tracing internazionale. Anche al Policlinico Umberto I è stato registrato un caso di positività di una persona proveniente dal Bangladesh. Nel Lazio si registrano 11 casi, di cui 7 a Roma, e un decesso. Il valore Rt, comunica la Regione Lazio, è in calo.
Iss: "Situazione sotto controllo, l'indice Rt è sotto 1" La situazione, relativa alla prima metà di giugno, "è complessivamente positiva con piccoli segnali di allerta relativi alla trasmissione. Al momento i dati confermano l'opportunità di mantenere le misure di prevenzione e controllo già adottate". Questo quanto stabilito dal report settimanale del monitoraggio ministro della Salute-Iss. "A livello nazionale, si osserva una lieve diminuzione dei nuovi casi con Rt nazionale inferiore a 1", si legge nel report.
Mondragone, De Luca: "Caso rientrato, dopo 14 giorni nuovi tamponi" "Abbiamo affrontato il focolaio di Mondragone con rigore e tempestività, abbiamo fatto i tamponi a tutti gli abitanti delle palazzine ex Cirio, sia italiani sia bulgari e persone di varia nazionalità. Dopo i 14 giorni rifacciamo tamponi a tutti i residenti, se ci dovessero essere altri positivi saranno portati in strutture covid ma libereremo le palazzine". Lo afferma il presidente della Giunta regionale della Campania, Vincenzo De Luca, su Facebook. "Oltre i primi 43 tamponi trovati a Mondragone - spiega - ci sono stati altri contagiati in un'impresa agricola in cui lavoravano alcuni residenti della zona rossa. Ricordo che abbiamo istituito la zona rossa senza aspettare pareri, nessuno entra e nessuno esce, tranne la prima notte quando non c'è stata una vigilanza adeguata da parte delle forze ordine. Oggi abbiamo la Campania a contagio zero, il focolaio di Mondragone è risolto, se e quando troviamo problemi li affronteremo, non occultiamo nulla, facciamo sempre operazioni di verità".