Se al caso dei due marò italiani, Massimilano Latorre e Salvatore Girone, sarà applicata la "legge antiterrorismo" che prevede la pena di morte, questo atteggiamento "sarà un attacco all'Italia". Parola di Fabrizio Cicchitto, che è in missione a New Delhi in veste di presidente della commissione Esteri della Camera. I due marò, secondo Cicchitto, sono vittime "dell'India e di errori fatti nel passato. Ma del passato non vogliamo parlare più".