LADRI PROFANATORI

Abruzzo, rubata ampolla col sangue di Giovanni Paolo II da un santuario

Il furto avvenuto nel piccolo borgo alle falde del Gran Sasso di San Pietro della Ienca

© ansa

Rubata un'ampolla con il sangue di Giovanni Paolo II, custodita in un santuario abruzzese. In una reliquia portata via assieme a una croce in un furto sacrilego avvenuto la notte scorsa e scoperto solo in giornata al piccolo santuario alle falde del Gran Sasso di San Pietro della Ienca (L'Aquila), c'era il sangue di Papa Wojtyla.

A riferire il furto è stato il presidente dell'associazione culturale "San Pietro della Ienca", Pasquale Corriere, secondo cui la reliquia depredata è una delle poche con il sangue del pontefice polacco conservate al mondo.

Sul fatto indagano i carabinieri de L'Aquila che hanno svolto un approfondito sopralluogo. Le indagini sono in corso e la procura della Repubblica ha aperto un fascicolo. Nella chiesetta di San Pietro che ne ospitava le reliquie, Giovanni Paolo II si era recato molte volte, in occasione di diverse escursioni sul Gran Sasso. Nel 2011, in suo onore, l'edificio era stato eretto a Santuario, dedicato proprio al Papa polacco.