Fischi e insulti hanno accolto Stefano Bonaccini al congresso di Sel a Riccione. L'esponente renziano del Pd, salito sul palco, ha cominciato il suo intervento, ma subito fischi e urla hanno coperto le sue parole, insieme a insulti: "Buffone, vergogna". Il leader del partito, Nichi Vendola, ha tentato di riportare la calma, ma poi ha criticato il sincado di Firenze: "Doveva venire, è stata un'occasione perduta".
Bonaccini, di fronte a urla e insulti, ha provato ad alleggerire la tensione con una battuta, dicendo "non mi dimetto" a chi gli diceva "Bonaccini chi?". Applausi solo quando ha ricordato le vittime delle alluvioni di questi giorni.
Il responsabile Dem è poi riuscito a riprendere la parola, tornando a parlare dell'azione di governo, ma dalla sala subito un'altra voce si è alzata per contestarlo e insultarlo. I fischi e le contestazioni sono man mano aumentati e, quando Bonaccini ha affermato che nessuno intende più "fare un governo con Berlusconi", i delegati hanno replicato "Non è vero!!".
A quel punto è intervenuto il leader di Sel Nichi Vendola invitando la sala a lasciar parlare l'esponente del Pd. Il governatore della Puglia ha raccolto gli applausi dei presenti ma, nonostante il suo invito, poco dopo, fischi e mugugni sono ripresi.
Bonaccini: "Renzi non è un nuovo Berlusconi" - Poi, a margine del congresso, a chi gli chiedeva se Matteo Renzi fosse una sorta di nuova Berlusconi, Bonaccini ha risposto: "Assolutamente no: noi saremo proprio l'alternativa".
Vendola: "Renzi ha perso un'occasione" - "Il dialogo è facile quando si hanno le medesime opinioni, ma vale soprattutto quando non si hanno le stesse opinioni. Era molto importante che Matteo Renzi venisse qui, è stata un'occasione perduta. La politica deve attraversare il terreno del dissenso senza paura. Si fa politica con i colloqui". Nichi Vendola, a margine del congresso di Sel, critica il segretario del Pd per la sua assenza.