E' stato scarcerato e condotto in una clinica dopo aver tentato due volte il suicidio, Davide M., il 18enne che nel maggio 2013, a Corigliano Calabro (Cosenza), accoltellò la fidanzata 16enne, Fabiana Luzzi, al culmine di una lite e bruciandone il corpo. La decisione è stata presa dal Tribunale dei minorenni di Catanzaro. La ragazza fu data alle fiamme mentre era ancora viva, aveva dichiarato il giovane agli investigatori.