E' di 4 morti e 50 feriti il bilancio di un attentato kamikaze al quartier generale delle forze di sicurezza de Il Cairo. Un secondo attacco al quartier generale della polizia di Giza ha ucciso una persona e ne ha ferite 8. Un terzo attentato nei pressi del commissariato di Talbeya. Dopo poche ore una nuova esplosione al passaggio di un blindato della polizia: un morto e 4 feriti. Altri 14 morti si contano negli scontri tra i dimostranti.
Intanto, mentre la tensione resta alle stelle in vista del terzo anniversario della rivolta contro Mubarak, decine di egiziani si sono radunati di fronte alla sede della Sicurezza, obiettivo del primo attacco, scandendo sloga: "al Sisi salvi il Paese, si candidi alle presidenziali, uccida i Fratelli musulmani", hanno urlato i manifestanti.
Ministero dell'Interno: 250 gli arresti, 14 le vittime - Oltre 250 "sostenitori del deposto presidente Mohamed Morsi" sono stati arrestati nel corso degli scontri con le forze di sicurezza e i filo-governativi in tutto il Paese. Lo riferisce l'agenzia di Stato Mena, citando il ministero dell'Interno. Il bilancio degli scontri è di 14 morti e 77 feriti, a Damietta, Alessandria, Giza, Beni Suef, Sharqiya, Cairo, Fayoum, Ismailia, Beheira, Minia e Quena, oltre alle vittime degli attentati a Il Cairo.