FOTO24 VIDEO24 2

Maria di Trapani, la 38enne siciliana un po' trash che conquista il web

È apparsa su internet con l'intento di trovare un uomo, ma in attesa di trovare il grande amore, è esplosa come fenomeno mediatico

web

È la regina incontrastata della "bummolata" (parola dialettale siciliana che vuol dire "frase pronunciata nel vaso a bummulu, quindi incomprensibile e assurda"), ed è il nuovo personaggio cult partorito dalla Rete. I suoi video registrano numeri record, con punte anche di mezzo milione di visualizzazioni. E pazienza se lei parla una lingua inventata, ha l'aria al limite del naïf e un look non certo da contessa. Stiamo parlando di Maria di Trapani, la 38enne lanciata dal programma di Alberto Lipari "Stranuamuri Sicilianu" e approdata sul web con un semplice intento: trovare un uomo che mettesse fine alla sua solitudine.

Maria di Trapani, la 38enne siciliana un po' trash che conquista il web

1 di 9
2 di 9
3 di 9
4 di 9
5 di 9
6 di 9
7 di 9
8 di 9
9 di 9

Se, però, il principe azzurro non si è ancora fatto avanti visto che dichiara di essere vergine e di non aver mai baciato nessuno, ormai sta più davanti alla telecamera che ai fornelli: dispensa semplici consigli su come dimagrire dopo le abbuffate festive, legge le carte e fa previsioni sul futuro, improvvisa una sfilata di moda "personalizzata", fa la pasta in casa e si racconta senza freni.

Ingenua e spontanea, spopola su YouTube e Facebook e non è intenzionata a fermarsi. Ha già raggiunto le vette radiofoniche con diverse partecipazioni a Radio Deejay e fa il "personaggio" nelle discoteche del trapanese.

In attesa di trovare un uomo "travagghinu" (lavoratore) che la ami per quello che è e la porti all'altare, fa divertire gli affezionati del suo network. Qualcuno la biasima e molti la prendono in giro? Pazienza, Maria non si cura di loro perché lei è una ragazza "vera" che merita i 15 minuti di celebrità che internet non nega a nessuno. E se persino il Papa sostiene che il web sia un dono di Dio, dopo l'emergere di un tale fenomeno, almeno il dubbio che Francesco per una volta si sbagli viene, eccome.

Espandi