LA CAMERA ARDENTE PER IL MAESTRO

Claudio Abbado, l'omaggio di Napolitano

Il presidente della Repubblica a Bologna dove si è aperta la camera ardente: a Milano un giorno di lutto cittadino

Centinaia di persone si sono messe in fila, a partire dalle 15, quando è stata aperta al pubblico la camera ardente di Claudio Abbado nella basilica di Santo Stefano a Bologna, a pochi passi dalla casa dove il maestro abitava. Accanto alla bara una sola corona di fiori, quella del presidente della Repubblica Giorgio Napolitano che insieme alla moglie Clio ha accompagnato il feretro del maestro.

Il feretro del maestro è circondato da cinque vasi di girasoli e da alcune sedie con i leggii, in previsione di un accompagnamento da parte dei musicisti dell'Orchestra Mozart. La famiglia ha espresso la volontà di non ricevere fiori, ma di fare donazioni all'ematologia pediatrica dell'ospedale Sant'Orsola e all'opera del carcere bolognese della Dozza gestita da Don Giovanni Nicolini. La camera ardente resterà aperta ininterrottamente fino alla mezzanotte di mercoledì 22 gennaio. Intanto, sempre il 22, a Milano il sindaco Giuliano Pisapia ha proclamato il lutto cittadino dopo aver sentito i familiari, che hanno apprezzato il gesto come segno di affetto e riconoscenza della città nei confronti di un grande milanese. Le bandiere civiche di tutti gli edifici comunali resteranno a mezz'asta per l'intera giornata.