Kiev, in vigore leggi antimanifestazioniFuochi d'artificio contro la polizia
Ancora scontri nella notte tra "europeisti" e gli agenti, 31 le persone arrestate. L'opposizione denuncia: "Ci sono decine di provocatori"
Sono entrate in vigore in Ucraina le leggi "anti-manifestazioni", nonostante l'appello dell'Ue ad abrogarle. I provvedimenti prevedono pene severe, fino a 5 anni di carcere, per chi partecipa a manifestazioni non autorizzate. Intanto non si fermano gli scontri gli "europeisti" e la polizia: centinaia i feriti, anche tra le forze dell'ordine, 31 le persone arrestate. Contro gli agenti, i manifestanti hanno usato fuochi d'artificio.
Kiev, in vigore leggi antimanifestazioniFuochi d'artificio contro la polizia
E' salito a 120 il numero dei poliziotti ucraini feriti negli scontri che continuano senza sosta a Kiev dal primo pomeriggio di domenica. Lo fa sapere il ministero dell'Interno ucraino specificando che 80 agenti sono stati ricoverati in ospedale.
Opposizione: "Decine di provocatori" - Nella notte decine di giovani vestiti con abiti sportivi scuri hanno creato disordini nel centro di Kiev e ci sono stati anche degli scontri in un supermercato nel quartiere 'Podil'. I giovani secondo i manifestanti antigovernativi, sono dei "titushki", cioè dei provocatori pagati dal governo per attaccare i dimostranti o provocare scontri con la polizia.
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