"La legge elettorale Renzie-Berlusconi, il 'Pregiudicatellum', prevede liste bloccate con nominati da pregiudicati e condannati in primo grado e nessuna preferenza". Lo scrive Beppe Grillo sul suo blog, spiegando che il modello elettorale proposto "prevede che i partiti si scelgano i propri parlamentari". "Oltre la rottamazione c'è la riesumazione del condannato e la sepoltura del volere degli elettori", conclude quindi il leader del M5s.
Il leader del M5s si scaglia contro le liste bloccate proposte da Renzi e cita una serie di affermazioni del segretario Pd sulla legge elettorale. "Nel luglio 2012 Renzie dichiara: 'Non sono innamorato di una legge elettorale piuttosto che di un'altra, sono innamorato di alcuni concetti: il primo è che bisogna scegliere il proprio candidato leader, ma anche il proprio parlamentare'. Il 10 luglio 2012 sottolinea: 'Solo una legge elettorale funziona, quella dei sindaci'. Il 27 ottobre 2013, ribadisce: 'Porcellum o Porcellinum? Diciamo le cose semplici: la legge elettorale che funziona è quella dei Sindaci (che ha le preferenze, ndr)'".