LEGGE ELETTORALE

Legge elettorale, Berlusconi rilancia: "Senza bipolarismo non si governa"

Il leader di Forza Italia torna a chiedere un premio che garantisca larghe maggioranze. Renzi: "Accordo con il Cavaliere trasparente e alla luce del sole"

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All'indomani dell'incontro con il segretario del Pd, Silvio Berlusconi torna a parlare della riforma della legge elettorale. "Con questo assetto l'Italia è ingovernabile, solo con il bipolarismo si può governare", ha detto il leader di Forza Italia, in collegamento telefonico per l'inaugurazione del club Forza Silvio della Valle di Susa. "Il premio di maggioranza di cui stiamo discutendo con Renzi garantirà larghe maggioranze", conclude Berlusconi.

"Deluso da presidenti della Repubblica di sinistra" - Durante il collegamento, Berlusconi si definisce "deluso" dagli ultimi presidenti della Repubblica: "Da noi è il capo dello Stato che decide se una cosa si può fare o meno. E io con tre capi di stato di sinistra ho avuto cocenti delusioni".

"Corte costituzionale organismo di sinistra" - Non solo il Quirinale. Berlusconi critica anche i componenti della Consulta: "La Corte Costituzionale è un organismo politico della sinistra. I Capi dello Stato hanno approfittato del potere di nomina di cinque giudici, e hanno mandato lì dei loro amici di sinistra".

"Par condicio legge improvvida" - Nuovo attacco di Berlusconi alla legge sulla par condicio: "Durante le campagne elettorali i grandi partiti come il nostro hanno lo stesso spazio di quelli minori. E' la par condicio, una legge improvvida della sinistra che porta al frazionamento del voto e all'ingovernabilità", ha detto il leader di Forza Italia

Berlusconi cita di nuovo Erasmo - "Le decisioni più giuste non sono quelle della ragione, ma quelle che derivano da una lungimirante follia". Il leader di Forza Italia, Silvio Berlusconi, parlando dell'attualità politica, torna a citare Erasmo da Rotterdam.

Renzi: "Accordo alla luce del sole" - "Un accordo trasparente, alla luce del sole". Matteo Renzi rivendica l'importanza dell'intesa siglata sabato con il leader di Forza Italia, Silvio Berlusconi. "Sono stato eletto alle primarie per cambiare le regole del gioco, per rilanciare sul lavoro, per dare un orizzonte al Pd e all'Italia. Dopo 20 anni di chiacchiere, in un mese abbiamo il primo obiettivo a portata di mano", scrive su Facebook il segretario del Partito Democratico.