Lei ha scelto il silenzio, ma pare si sia lasciata sfuggire un "Da quando è nato Francesco mi sento più mamma che suora". La storia di Roxana, che ha partorito giorni fa a Rieti, prosegue, soprattutto nelle indiscrezioni. L'assistente sociale che la segue dall'inizio ha spiegato che "è serena, consapevole della sua scelta, non nutre sensi di colpa ma pensa solo al suo bimbo, che già allatta e terrà con sé dopo essere stata dimessa dall'ospedale".
La 32enne originaria di El Salvador, in Italia da 12 anni, tra marzo e aprile era tornata a casa in sudamerica. In quei giorni, forse probabilmente è successo con una vecchia conoscenza "Sono ragazze che provengono da paesi poveri, che forse diventano suore più per convenienza che per convinzione e quando sei qui come fai a incolparle?", dice il parroco della chiesa di San Michele Arcangelo.
Roxana intanto incassa la solidarietà di molte donne della cittadina, che hanno già organizzato una colletta per far avere le prime necessità al piccolo Francesco. Dalla sua stanza d'ospedale pare abbia redatto una lista di visite gradite. Lei non ha parenti, ma ora un figlio da accudire.