Presto la visita del vescovo

La suora-mamma sceglie il silenzio Le consorelle le hanno promesso aiuto

Presto la visita Vescovo. A giorni lascerà l'ospedale

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Emergono nuovi dettagli nella storia che in questi giorni ha lasciato senza parole tutta l'Italia. La suora neomamma di 32 anni, originaria di El Salvator, che mercoledì scorso all'ospedale San Camillo de Lellis di Rieti ha dato alla luce un bambino di nome Francesco Sandrino, non vuole vedere nessuno.

Anche oggi è rimasta chiusa nella sua stanza del reparto di ostetricia e ginecologia dell'ospedale reatino. Questa mattina anche il cappellano del nosocomio, don Cesare Silvi, ha provato a bussare alla sua porta, ma lei ha gentilmente declinato. "Andando a benedire i bambini - ha detto il sacerdote che presta servizio al de Lellis - mi sono sentito in dovere di chiedere se voleva vedermi o aveva bisogno di qualcosa, ma lei non ha voluto".

Oggi il reparto, su disposizione della Direzione sanitaria, è rimasto chiuso e l'ingresso sorvegliato da una guardia giurata. "C'erano troppi giornalisti in giro", ha spiegato il direttore dell'Ospedale, Pasquale Carducci. "La signora e il bambino stanno bene - ha aggiunto - e tecnicamente potrebbero lasciare l'ospedale, sono passate 72 ore dal parto, ma questa è una decisione che spetta ai medici che l'hanno seguita".

In serata lo stesso Carducci, confermando che la religiosa del convento reatino dell'ordine delle Piccole Discepole di Gesù è ancora ricoverata, ha fatto sapere che le sue dimissioni potrebbe slittare a lunedì, massimo martedì. Una volta fuori le sue consorelle, come ha detto anche il portavoce della Curia di Rieti, si occuperanno di lei e del piccolo Francesco Sandrino.

"Ci siamo messi a disposizione per qualunque cosa - ha dichiarato Massimo Casciani, portavoce della Curia - ma al momento dall'ordine delle Discepole di Gesù non ci sono giunte richieste di aiuto. Il Vescovo di Rieti Delio Lucarelli andrà a trovarla nei prossimi giorni, questo è sicuro".

Il grande cancello del convento, dove risiede la suora neomamma, in via Belvedere nel quartiere di Campomoro, è rimasto chiuso tutto il giorno e sono stati ricevuti solo i familiari degli anziani ricoverati nell'attigua casa di riposo. "Non abbiamo altro da dire - ha detto rispondendo al citofono una delle religiose, anche lei con accento sud americano -, perciò andate via e lasciateci in pace".

Intanto prosegue la caccia al papà. A Rieti, finita in prima pagina per questa storia, stampa estera compresa, non si parla d'altro. Il sindaco Simone Petrangeli si è messo a disposizione "come facciamo per tutti" e ha chiesto rispetto per la donna: "Mi sembra giusto tutelare la sua riservatezza".

La neomamma non è sola: da quando è ricoverata ha ricevuto la solidarietà delle altre mamme e del personale dell'ospedale, dove la suora in passato aveva prestato servizio. È stata fatta anche una colletta e ha ricevuto indumenti e pannolini per il bambino.

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