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Chirurgo dà fuoco a un paziente in sala operatoria durante un intervento

La combustione generata da una sostanza alcolica disinfettante e da un bisturi elettrico sul cuore fa risvegliare il paziente

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Il peggior caso di ustioni interne: questo è il risultato di un intervento finito male eseguito al "University Hospital of North Norway", a Tromsoe (Norvegia). Il paziente in questione doveva sottoporsi a una delicata operazione cardiochirurgica, a cuore aperto, il quale però ha improvvisamente preso fuoco durante l'intervento stesso, facendo anche riprendere i sensi al paziente sedato.

A causare la combustione è stato il contatto tra la soluzione alcolica disinfettante che serviva a tenere puliti i tessuti cardiaci e delle scintille causate dal bisturi elettrico. L'interno della zona toracica del paziente ora presenta ustioni di terzo grado, ma è già stato predisposto un intervento di chirurgia plastica per rimetterlo a nuovo. "Stiamo parlando di un incidente tanto raro quanto sfortunato" ha detto il clinical manager dell'ospedale, Rolf Busund "questo evento ci ha ricordato che nonostante le nostre procedure siano adeguate, cose come questa possono accadere".

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