DOPO LO SCANDALO

De Girolamo: "Violata la mia privacy"Renzi all'attacco: "La Idem se ne andò"

Il ministro dà mandato agli avvocati per un esposto: "Le registrazioni sono abusive". Renzi: "Aspettiamo che parli in aula". Interpellanza del Pd: "Spieghi la scarsa trasparenza"

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Il ministro delle Politiche agricole, Nunzia De Girolamo, ha dato mandato agli avvocati "di predisporre un esposto" per violazione della privacy in merito alle registrazioni alla base dello scandalo sull'Asl di Benevento. Il provvedimento riguarda, ha spiegato il ministro, "la captazione illecita di conversazioni registrate abusivamente in un colloquio al quale partecipava la sottoscritta, allora deputato della Repubblica, nonché la loro divulgazione".

"Congiuntamente - ha aggiunto il ministro - si chiederà di chiarire le responsabilità di tutti coloro che con atti e fatti gravemente lesivi della mia privacy hanno tentato di ledere la mia immagine e la mia onorabilità". Il mandato è stato affidato agli avvocati Gaetano Pecorella, del foro di Milano, e Angelo Leone, del foro di Benevento, per l' esposto "da inviare alla magistratura di Benevento e al Garante per la Protezione dei dati personali".

Renzi: "Pd decide sulla base di ciò che dirà" - "Vedremo quello che deciderà il premier, tocca a lui decidere il destino dei ministri". Così Matteo Renzi sul caso De Girolamo. In ogni caso, aggiunge il segretario, il Pd "ha chiesto vada in Aula e racconti la sua versione dei fatti, nessuno fa processi politici in contumacia, alla luce di quello che dirà il Pd prenderà una sua posizione che sarà unitaria".

"Dalla Idem un altro stile, lei si dimise" - Poi, replicando al paragone di un utente tra la De Girolamo e Josefa Idem, Renzi ha commentato: "In effetti la Idem si è dimessa dimostrando uno stile profondamente diverso".

Boccia: "Sicuro della sua correttezza" - In difesa del ministro De Girolamo è intervenuto il marito, il deputato del Pd, Francesco Boccia. "Rispetto massimo, come sempre, per la magistratura: mia moglie non è indagata e sono certo della sua correttezza. Poi ciascuno risponderà ai magistrati di ciò che ha fatto e detto".

Interpellanza Pd: "Spieghi poca trasparenza" - Il ministro spieghi "quali siano state le motivazioni che hanno determinato il suo intervento poco trasparente nelle specifiche questioni". E' quanto si legge nell'interpellanza urgente depositata dal Pd alla Camera sul caso De Girolamo e a firma di Michele Anzaldi, Andrea De Maria, Massimo Fiorio e Mino Taricco.