CHEMIOTERAPICO NATURALE

Alga killer sì, ma del tumore

Una specie tossica potrebbe diventare un chemioterapico naturale

© -afp

Un'alga tossica potrebbe uccidere il cancro. Si tratta della vituperata Caulerpa racemosa, specie antagonista della "benefica" Posidonia. Questi i risultati dello studio durato 14 anni che due ricercatori dell'isola della Maddalena, Yuri Donno e Luigi Ornano, hanno condotto in collaborazione con la Queen Mary University di Londra supportati dal consorzio Cosmese di Roma e Cagliari e dalla società svizzera FarmaChimica.

Chemioterapico naturale - Il biologo marino Donno spiega a "La nuova Sardegna": "Abbiamo testato la potenziale efficacia antitumorale di questa specie, sia in vitro, sia in vivo. L'integrazione fitochimica della ricerca è nata da importanti dati, i quali sostengono che sia concreta la possibilità di estrarre dalla Caulerpa dei chemioterapici naturali con funzione antitumorale".

Servono maggiori approfondimenti - Gli esperti sottolineano, tuttavia, la necessità di ulteriori studi. Donno precisa: "Durante la prima fase del protocollo fitochimico abbiamo messo a punto un metodo di raccolta, conservazione e controllo dei metabolici secondari. In questo modo abbiamo ottenuto un profilo della composizione molecolare degli organismi vegetali. L'obiettivo del lavoro è iniziare a riconoscere le potenzialità di queste specie e sulla base dei dati acquisiti sviluppare l'interdipendenza della biologia vegetale degli organismi oggetto di studio nei fondali marini. Non si tratta di una ricerca semplice. Lo studio sta andando avanti, ha richiesto e richiede tempi e costi notevoli, necessita di sforzi economici non indifferenti, ma potrà dare una possibilità e un grosso contributo alla medicina".