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Addio ad Arnoldo Foà: grande protagonista della cultura del '900

L'attore e regista di cinema e teatro aveva collaborato tra gli altri con Orson Welles ed Ettore Scola

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E' morto a Roma Arnoldo Foà. Grande protagonista della cultura del '900, attore di teatro, di cinema, tv, regista, ma anche scultore, pittore e poeta, era nato a Ferrara il 24 gennaio 1916. L'artista avrebbe compiuto 98 anni. La camera ardente sarà allestita lunedì 13 a Roma, dalle 10 alle 19 nella Sala della Protomoteca in Campidoglio. Alle 16 ci sarà una cerimonia laica per l'ultimo saluto al grande protagonista dello spettacolo italiano.

Addio ad Arnoldo Foà: grande protagonista della cultura del '900

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Arnoldo Foà è scomparso questo pomeriggio, intorno alle 17.30, al San Filippo Neri dopo un'improvvisa crisi respiratoria. I funerali laici si terranno probabilmente lunedì nella Sala della Protomoteca del Campidoglio. Grande interprete teatrale, Foà ha lavorato anche al cinema, tra gli altri con Pietro Germi, Alessandro Blasetti, Orson Welles, Joseph Losey ed Ettore Scola.

Prestigiosa la sua attività in scena con grandi registi (Visconti, Strelher, Menotti, Ronconi). Ha partecipato ad alcune delle più note produzioni della televisione italiana. Ha pubblicato diversi libri: tra i più recenti "Recitare. I mie primi 60 anni di teatro"; "Joanna Luzmarina" (2008); "Autobiografia di un artista burbero" (Sellerio editore 2010). Foà ha sempre affiancato alla sua attività artistica un concreto impegno nella vita civile e politica e qualche anno fa il suo nome era stato proposto per la nomina di senatore a vita.


LA MOGLIE: "MI HA STRAVOLTO LA VITA"
- E' stato un colpo di fulmine in una libreria, lei aveva solo 38 anni, lui 46 anni piu' grande e aveva alle spalle gia' tre matrimoni. Anna Procaccini racconta all'Ansa la sua favola d'amore: "Arnoldo mi ha stravolto la vita: è stato il più giovane degli uomini che ho incontrato nella mia vita, anche se solo anagraficamente il piu' grande. Un grande uomo con l'entusiasmo, la curiosità di un bambino. Siamo stati insieme 16 anni al di la' di tutti i pregiudizi. Mi dispiace non avere festeggiato insieme il suo 98/o compleanno e i nostri 10 anni di matrimonio perche' abbiamo aspettato qualche anno prima di sposarci...".

GLI AMICI - In molti personaggi del mondo dello spettacolo l'hanno voluto ricordare: Laura Pausini lo omagia su Twitter e Facebook: "Addio ad Arnoldo Foà... ho avuto l'onore di conoscerlo e di emozionarmi ma anche di divertirmi molto con il suo sottile sarcasmo. Un grande! Buon Viaggio, Laura". Maurizio Costanzo ricorda la voce inconfondibile: "Quella voce inconfondibile, quel sorriso sornione e disarmante, le sue battute finte ruvide, quel modo di muoversi sul palco che era il suo elemento naturale: di Arnoldo Foà ho mille ricordi, aneddoti che mi è quasi impossibile scindere uno dall'altro". Mentre per Moni Ovadia è "come Don Chisciotte. Se devo scegliere uno dei suoi tantissimi lavori, è così che ricordo Arnoldo, per quella sua forza di essere interprete e insieme anche se stesso. E sicuramente gli sarebbe piaciuto molto". Per Daniela Poggi è stato "un maestro straordinario". Con Foà ha condiviso l'esperienza dell''Angelo azzurro', ormai trent'anni fa, nel 1983: "Ero giovane e per me e' stato un indimenticabile compagno d'avventura. Adorava insegnare e non ha mai fatto il primo attore. Era anche un uomo affascinato dalle donne, aveva sempre una parola bella, piacevole e cordiale". "Era ancora un attore di voce che contava molto su questa sua caratteristica. E poi era un uomo che sembrava non dover morire mai, essere fatto di una sostanza immortale", ricorda Piera degli Esposti.

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