Amici, colleghi, simpatizzanti politici e non, avversari: tutti uniti per stringersi attorno a Pier Luigi Bersani che lotta tra la vita e la morte. Ma dietro a tanta solidarietà anche un piccolo (speriamo molto piccolo neo), i vigliacchi della rete che augurano cose inenarrabili all'ex leader del Pd. Nessun sito di informazione è rimasto immune da questa orda di barbari. Ma per un cretino che scrive cattiverie, almeno dieci le persone che si ribellano.
E anche gli insulti a Bersani diventano teatro di scontro politico tra i navigatori. Ad essere messi alla gogna sono soprattutto i militanti del Movimento 5 Stelle. Sono loro i più additati dalla Rete come responsabili dei pesanti messaggi che stanno facendo il giro dei social network.
Beppe Grillo e il suo staff lo sanno e per evitare strumentalizzazioni hanno preferito chiudere i commenti (succede davvero di rado) sul loro blog per quanto riguarda la notizia del malore di Bersani. Per quanto riguarda gli altri siti, un duro lavoro aspetta i moderatori dei social. Ma come dice spesso lo stesso Bersani: non siam mica qui a fermare il mare con le mani.