Legge elettorale, Berlusconi dice sì a Renzi: "C'è una soluzione ragionevole"
Interviene anche Alfano: "Pronti a lavorare sul modello dei sindaci"
Silvio Berlusconi raccoglie l'appello del segretario del Pd, Matteo Renzi, sulla riforma della legge elettorale: "Ha messo sul tavolo diverse ipotesi, tra le quali c'è una soluzione ragionevole, utile a garantire governabilità piena, un limpido bipolarismo e chiarezza di scelta per gli elettori". Il leader di Forza Italia rilancia poi la proposta di un election day: "Garantisce alta partecipazione e un notevole risparmio per lo Stato".
"Rispetto alle scadenze elettorali che già sono in agenda (e cioè le elezioni europee, e una consistente tornata amministrativa), la nostra posizione è chiara", ha ribadito Berlusconi chiedendo un election day.
Alfano: "Pronti a lavorare insieme" - Alle richieste di Renzi ha risposto anche il leader del Ncd, Angelino Alfano. "Siamo coerenti con quanto detto: noi siamo pronti al lavoro sulla legge elettorale sul modello dei sindaci. L'impianto di quella legge è chiaro e ha funzionato. Non c'è bisogno di molte altre parole. Se si vuole si può. Noi la legge elettorale la vogliamo cambiare e subito".
SU TGCOM24