Il rompighiaccio australiano Aurora Australis ha dovuto interrompere, a causa del maltempo, il tentativo di soccorso alla nave da ricerca russa Akademik Shokalskiy, bloccata dal ghiaccio in Antartide. L'Aurora era riuscita ad avvicinarsi fino a 10 miglia nautiche, ma ha dovuto rinunciare in attesa di schiarite che potrebbero arrivare solo nei prossimi giorni.
Saluteranno dunque il nuovo anno prigionieri fra i ghiacci dell'Antartide, i 74 scienziati, turisti e membri d'equipaggio della Akademik Shokalskiy, intrappolata sin dalla vigilia di Natale a circa 1500 miglia nautiche a sud della Tasmania.
La portavoce dell'Autorità australiana per la sicurezza marittima Amsa, Lisa Martin, riferisce che venti fino a 30 nodi e "acquazzoni di neve" flagellano l'area in cui è bloccata la Shokalskiy, che stava ripercorrendo la rotta della spedizione antartica dell'australiano Douglas Mawson tra il 1911 e il 1914, oltre a condurre ricerche scientifiche. Un nuovo tentativo di raggiungerla sarà fatto quando miglioreranno le condizioni del tempo, ha aggiunto.
Gli altri due tentativi falliti - Due precedenti tentativi, da parte di una rompighiaccio cinese e di una francese, erano stati anche abbandonati nei giorni scorsi a causa dell'eccessivo spessore del ghiaccio. L'Aurora Australis può fendere il ghiaccio fino a uno spessore di un metro e 60, ma la nave russa è prigioniera di ghiacci di 3 metri di spessore.
Soccorsi via elicottero? - "Se l'Aurora Australis non riuscirà a raggiungere l'Akademik Shokalskiy, è possibile che si faccia ricorso all'elicottero che si trova sulla nave cinese, che rimane nella regione, per evacuare i passeggeri e l'equipaggio", ha detto la portavoce dell'Amsa. Un'opzione comunque non ancora realizzabile, poiché le condizioni del tempo impediscono il decollo.