Una valanga ha travolto e ucciso uno sciatore 15enne, Riccardo Capitanio, a Claviere (Torino), in Alta Val di Susa. Il ragazzo stava sciando fuori pista assieme a un 25enne (fidanzato della sorella) nella zona del Colletto Verde, già in territorio francese. Sul posto sono subito arrivati gli uomini della polizia, del 118 e del soccorso alpino, ma per il giovane non c'è stato nulla da fare.
Il compagno di discesa del 15enne è stato denunciato per valanga e omicidio colposi: i due, secondo la ricostruzione della polizia, avevano intrapreso un percorso fuoripista dopo essere saliti in quota partendo da Monginevro. Il superstite, sommerso dalla slavina fino al bacino, ha raccontato che la massa di neve si è staccata spontaneamente dalla montagna.
Sull'incidente la Procura di Torino ha aperto un'inchiesta: il fascicolo è stato affidato al procuratore Raffaele Guariniello, il quale già nelle scorse settimane aveva disposto controlli sulla sicurezza degli impianti da sci della provincia di Torino.
Guariniello si sta già occupando anche delle inchieste relative alle valanghe cadute a Bardonecchia il giorno di Santo Stefano, e ha ipotizzato, nei confronti dei due fratelli del giovane francese morto sotto una di esse, i reati di valanga e omicidio colposo.
Su tutto l'arco alpino piemontese resta forte anche in queste ore il pericolo valanghe, che è di grado 4 su una scala che arriva fino a cinque.