"Oggi va così così. Le giornate in ospedale sono sempre lunghe... Ancora molto stanca e ko. Grazie a chi mi sta difendendo. Anche se più che difese io preferisco le persone razionali che discutono, che si informano e si confrontano contro chi ha pareri opposti razionalmente, poi ben vengano le persone che sostengono quello che sostengo io, ancora di piu' in questo momento dove non riesco ad essere molto presente". Caterina Simonsen, la studentessa padovana al centro del dibattito dopo le offese ricevute nei giorni scorsi perché aveva fatto osservare di essere viva grazie alla sperimentazione animale, ha postato questo messaggio sulla sua pagina Facebook.
Insieme al messaggio, Caterina, dall'ospedale di Padova, ha postato anche una sua foto, in primissimo piano, con il suo respiratore. "Mai offendere - ha detto - mai augurare brutte cose, riflettere prima di scrivere, verificare l'attendibilità delle fonti. Volevo sottolineare che io in primis mi auguro al più presto che ci siano modelli che sostituiscono in toto la sperimentazione animale, che però oggi sono solo prototipi. E sicuramente 25 anni fa non esistevano neanche. Senza voler creare ulteriore polemica, vi invito tutti alla ragione e a non prendere posizione, che possa essere pro così come contro la sperimentazione animale (usiamo i termini giusti, fa parte dell' informazione, la vivisezione, termine che piace tanto, èillegale) per partito preso senza esservi informati prima".
Dopo aver ringraziato tutti quelli che le hanno espresso solidarieta', fra loro il segretario del Pd Matteo Renzi, Caterina ha concluso il suo messaggio con l'augurio: "Buona domenica, Cate".