CONFERMA DA MOSCA

Greenpeace in Russia, Cristian D'Alessandro può tornare in Italia

Da Mosca confermata l'amnistia agli ambientalisti. Italiano in attesa del visto di transito

© Reuters

La giustizia russa ha notificato a Christian D'Alessandro, l'attivista italiano di Greenpeace accusato di "teppismo" dopo l'azione nell'Artico, la chiusura del procedimento a seguito dell'amnistia approvata la scorsa settimana. Lo riferisce l'ufficio stampa di Greenpeace.

D'Alessandro è stato l'ultimo degli attivisti ad essere informato ufficialmente dell'amnistia dal Comitato investigativo di San Pietroburgo, poiché ieri mancava un interprete. Quanto a Christian, "ha già ricevuto la notifica. Ora si unirà agli altri per risolvere la questione del visto di transito", ha detto un rappresentante dell'ufficio stampa di Greenpeace all'agenzia Itar-Tass.

Greenpeace: "11 attivista hanno ricevuto il visto" - Hanno già ottenuto un visto di transito col quale potranno lasciare la Russia, undici dei 26 attivisti stranieri della Arctic Sunrise liberati in seguito all'amnistia lanciata dal presidente Vladimir Putin e approvata il 18 dicembre dalla Duma. Lo riferisce Greenpeace Russia. L'italiano Christian D'Alessandro è stato l'ultimo a ricevere notifica dell'amnistia questa mattina dalla giustizia russa.